Le barbabietole: consigli utili

Anche l’occhio vuole la sua parte, di verdure.
La barbabietola rossa è un potente colorante alimentare, con il colore estratto da 1 barbabietola potete colorare molteplici portate… ecco alcuni trucchi per utilizzarle nei vostri piatti.

Lavate le barbabietole e spazzolatele approfonditamente per eliminare la terra, potete usare la luffa o una spazzola da cucina.

Le barbabietole crude sono scomode da sbucciare per la loro durezza, mentre una volta già cotte e ammorbidite l’operazione è veloce e pratica. Basta maneggiarle con i guanti o con la forchetta perché macchieranno molto.

Pasta Fresca
Proporzioni: 100 g di barbabietola ogni 100 g di farina
Cuocere la barbabietola in forno finché diventa morbida, sbucciarla e frullarla fino ad ottenere una purea. Cominciate ad aggiungere poco alla volta la barbabietola alla farina, incorporandola, per aggiustare il colore a vostro piacimento.

Gnocchi leggi la ricetta a questo link

Liquido colorante
Tagliate le barbabietole a pezzi del formato che più vi piace da poter mangiare, più piccole le si taglia più veloce è la cottura e di conseguenza l’estrazione del colore.

Mettetele in un pentolino e ricopritele a pelo d’acqua. Passato il tempo di cottura, potete scolare le barbabietole ricordandovi di non buttare l’acqua di cottura: è quella che una volta raffreddata si aggiungerà, un cucchiaio alla volta nella panna, nel mascarpone…

Se volete ottenere un colore molto acceso senza usare troppa acqua, come nel caso delle creme e delle glasse, potete rimettere l’acqua di cottura sul fuoco e far evaporare il liquido in eccesso.Se ancora non vi soddisfa aggiungete un pò di farina per addensare.

Liquido colorante per pietanze salate
Potete aggiungere le barbabietole già cotte all’acqua di cottura del riso o della pasta per avere un lieve rosa, in pentola a pressione invece le potete mettere a pezzi crude e uscirà un riso dal colore acceso.
Non vi conviene conservare il liquido al naturale così come è pur sempre verdura cotta ed entro 2 giorni va consumato, quindi ecco dei trucchi per la conservazione:

Conservazione delle barbabietole in polvere
La polvere di barbabietola si vende come colorante, ma è anche molto facile da realizzare. potete tagliare con il pelapatate delle strisce sottili ed utilizzare l’essiccatore (se non vi interessano le proprietà nutritive mettetelo al massimo sino a che le fette non scrocchiano, altrimenti abbassate la temperatura sotto i 50 gradi ed essiccate più a lungo) oppure grattugiatele con la grattugia dai fori larghi e disponetele su una teglia in forno a 150 gradi fino a quando non risultino perfettamente asciutte.
A questo punto polverizzatela con il macina caffè. Conservare in un barattolo al buio e all’asciutto.

Conservazione del liquido con l’aceto
Questo paragrafo è più indicato per le ricette salate perché per conservare in frigo il colore più a lungo, bisogna aggiungere l’aceto. In una tazza d’acqua mettiamo circa 2 cucchiaini di aceto abbastanza per non poterlo utilizzare con la panna, ma poco per influenzare il gusto del salato, una volta cotto non si sentirà per niente ed avrete più tempo per inventarvi cosa colorare.