L’Aneto

L’aneto è una pianta aromatica dal profumo inebriante con proprietà rinfrescanti e digestive, perfetta per arricchire piatti con l’arrivo del caldo o per riportare ai nostri sensi il profumo dell’estate quando arriva il freddo.

Lo possiamo consumare fresco o congelarlo già tritato in un sacchetto o nei contenitori del ghiaccio mettendone un poco in ogni cubetto assieme a del buon olio; altrimenti possiamo essiccarlo avvolto in un sacchetto di carta con l’estremità inferiore aperta, appeso a testa un giù in un luogo secco e possibilmente ventilato.

Per prolungarne la vita in frigorifero sarà sufficiente lavarlo, asciugarlo ed avvolgerlo in uno o due strappi di carta da cucina inumiditi.
In distribuzione arriveranno anche le patate, alcune delle sue compagne predilette: me lo immagino accompagnare una specie di insalata russa fatta con patate lesse, barbabietole fermentate, kefir colato o mayonese di mandorle, pisellini freschi, carotine sbollentate, fagiolini… Con tutto o quel poco che si ha in casa.
Ottimo per profumare dei cetrioli conditi con yogurt, aceto di mele e un buon olio.
In nord ed est Europa si usa molto per accompagnare il pesce, che sia salmone, rana pescatrice, io consiglio di provarlo con pescato locale da pesca sostenibile; magari cotto alla piastra, alla griglia o all’acqua pazza, insomma in modo semplice, condito poi con una citronette all’aneto (olio, succo di limone, sale ed aneto tritato) ben montata e lasciata marinare per almeno una ventina di minuti.
Lo trovo speciale anche come insaporite per zuppe fredde di legumi e verdure