Insalata di carote e prezzemolo tunisina
- 5 Carote
- Un mazzetto di prezzemolo
- Un cucchiaino di cumino in polvere
- Un cucchiaino di semi di coriandolo
- Una manciata di olive di gaeta
- 1 spicchio d’aglio
- Il succo di mezzo limone
- Olio buono
- Sale
- Pepe
Queste carote hanno fatto parte di quasi tutti i pranzi trascorsi nell’università di Tunisi ai tempi in cui durante il secondo anno di università fecimo uno scambio culturale. Profumano di gioventù e spensieratezza.
Laviamo bene le carote con una spazzola avendole precedentemente private dei ciuffi, questi ultimi non buttiamoli, ci serviranno!
In un padellino tostiamo a fuoco molto basso i semi di coriandolo a cui dopo 2 minuti andremo ad aggiungere il cumino in polvere ed il pepe, quando sentiremo la cucina pervasa di profumi d’oriente sarà il momento di spegnere il fuoco.
All’interno di una ciotola capiente andiamo a montare con l’aiuto di una forchetta il succo di limone con del buon olio d’oliva, all’intingolo andiamo ad aggiungere il prezzemolo tritato finemente assieme ai ciuffi delle carote (privandoli entrambi soltanto della parte più coriacea dei gambi, le parti tenere la tritiamo assieme alle foglie), le spezie tostate, le olive denocciolate ed una poltiglia di aglio ottenuta in questo modo: priviamo lo spicchio di pelle ed anima, lo tagliamo finemente e ci mettiamo sopra un bel pizzico di sale che ci aiuterà a trasformarlo in una pasta densa e profumata con l’aiuto della parte piatta del coltello. Misceliamo bene la salsa ottenuta che in questo modo profumerà di aglio ma non ci troveremo pezzi di aglio crudo in bocca.
Grattugiamo nei buchi larghi di una grattugia le carote senza pelarle (la bellezza di coltivarci da soli le nostre verdure risiede anche nel poter magiare le bucce, che contengono la maggior parte dei sali minerali e le sostanze nutritive della pianta) e li andiamo a tuffare nella ciotola profumata.
Per chi desidera le carote possono anche essere cotte qualche minuto a vapore, lasciandole croccanti ma più morbide e dolci.