Benvenuto nella squadra Davide

Benvenuto nella squadra Davide

28 Dicembre 2020 0 Di editor

Sono giorni fondamentali per la nostra CSA, stiamo preparando tutto in vista del nostro terzo anno. Le esigenze umane, lavorative e di gestione del gruppo ci hanno fatto discutere e decidere di assumere una terza figura lavorativa.

Tre settimane fa abbiamo aperto una call interna alla cooperativa, in particolare nel gruppo agricoltura.

La call si è chiusa con 4 candidature e l’ha spuntata il socio Davide Gentili.

Entrato in cooperativa dopo averci incontrato ad una presentazione del progetto un anno e mezzo fa, si è impegnato fin da subito a seguire dinamiche di gruppo ed esigenze della cooperativa. Sua l’iniziativa dei cartelli lungo la strada e della gestione parcheggio, da lì responsabile del neo gruppo creazione e gestione spazi.

A livello lavorativo si è formato lavorando per un’azienda olivicola in raccolta e potatura più per un’azienda ad ortaggi grande come la nostra.

In più dalla primavera scorsa sta seguendo un corso certificato della regione Lazio da operatore agricolo che sta per terminare. Al termine dello stesso aveva già espresso il desiderio di fare il tirocinio da noi.

Farà quindi prima il tirocinio e poi verrà assunto.

Le sue capacità di apprendimento tecnico sono un crescendo continuo, e siamo contenti che stia diventando una colonna portante del gruppo.

A livello umano è una persona capace a gestire il gruppo e i conflitti, crea unione e conosce quasi tutte le dinamiche.

Per tutti questi motivi e molti altri abbiamo scelto lui, bisogna salire su un treno in corsa in una fase complicata e lui ne ha le capacità.

Buona fortuna neo socio lavoratore e auguri a tutti noi.

E ovviamente non poteva mancare la poesia di Carlo

In foto Davide incoronato con l’alloro, il girasole, la zucca e il cartello del parcheggio che non poteva mancare!

PE’ DAVIDE

Così ‘n ciavemo più er parcheggiatore,
che Davidino ha fatto carriera.

Ma lo sapemo che lui è omo d’onore,
defatti stà già a penzà a la magnera
de fà un parcheggio senza er controllore.

Però ce dice puro che jersera,
nun riusciva a pià sonno pe’ ‘st’impegno,
penzava: “Chi lo sa si sarò degno”.

Pe’ me venì qui a gratisse è ‘na cosa,
ma mo, si sbajo a contà le cassette,
si ogni cosa n’è più che scrupolosa,
‘sti du’ soggetti me faranno a fette.

Doppo la butta, lui, in filosofia:
“Io so de nun sapè, parola mia”.

‘Sta cosa l’ha affermata cò coraggio,
ma, a quer punto, er dubbio c’è venuto,
d’avè, noantri, sbajato personaggio.

Poi dice:”Casomai chiederò aiuto
ar presidente, oppuro ar sor Riccardo”

Bene, hai capito tutto, sei gajardo.

Ma si questi nun stanno a vède l’ora
da ammollatte baracca e burattini
e annassene in vacanza a l’abbonora,
lassannote framezzo a li casini.

Ma ‘n te preoccupà, sei un dipennente,
te comannamo noi, quest’è evidente.

13/12/2020
Carlo Renzi