La prima CSA di Roma

La prima CSA di Roma

La CSA, Semi di Comunità, è un’azienda agricola collettiva, in cui soci lavoratori e fruitori creano un patto di solidarietà e condividono benefici e rischi della produzione.

Il termine CSA significa Comunità che Supporta l’Agricoltura, è una particolare forma di organizzazione, in cui la comunità dei soci è legata da un reciproco impegno di  collaborazione. Tutti i soci prendono insieme le decisioni sulle scelte aziendali, sostengono la produzione e si distribuiscono cibo fresco, sano e prodotto nel rispetto dell’ambiente.

Al momento all’interno del gruppo promotore della CSA abbiamo tre tecnici agricoli del settore, appassionati del loro lavoro e desiderosi di sviluppare il modello di agricoltura sociale CSA. 

I soci lavoratori stilano un piano delle colture, basato sul terreno a disposizione e sul numero di soci  fruitori previsto, e sottopongono il bilancio dei costi a tutti i soci per l’approvazione.

All’inizio dell’anno si decidono le quote annuali dei soci fruitori, dividendo il totale dei costi di produzione e gestione per il numero dei soci che intendono partecipare alla CSA, al netto delle altre possibili entrate, derivanti dai finanziamenti dei soci prestatori, sovventori, o dei fondi europei per l’agricoltura.

A ciascun socio fruitore spetta settimanalmente una parte dei prodotti coltivati che vengono ritirati presso alcuni punti di distribuzione o direttamente presso i campi.

Tutti i soci possono partecipare attivamente alla produzione, contribuendo volontariamente con qualche giornata di lavoro durante l’anno.